Con l’annata 2018 l’azienda Gradis’ciutta ha ottenuto la certificazione biologica: un grande traguardo aziendale frutto della costanza di 10 anni di lavoro che avevano come obiettivo quello di produrre dei vini che rispettassero il territorio e tutte le persone impegnate nella cura dei vigneti.
È proprio per sposare concretamente questi valori che nel 2008 Robert Princic ha deciso diapprocciarsi per la prima volta al mondo del bio, iniziando un processo di conversione dei vigneti del Collio, zona non facile per questo tipo di lavorazione a causa dell’alta piovosità e dove le precipitazioni medie vanno dai 1000 ai 1400 mm l’anno (numeri molto simili alla Borgogna).
Aver ottenuto 10 anni dopo la certificazione biologica è quindi il risultato di una costante attenzione nell’osservazione del vigneto e delle condizioni meteorologiche, per agire con tempestività e nei modi giusti salvaguardando la salute delle piante. In questo senso è stato fondamentale l’approccio scientifico al lavoro, con l’installazione di centraline nei vigneti che permettevano allo staff di analizzare costantemente i dati e di conseguenza effettuare trattamenti mirati con le quantità di zolfo e rame ammissibili per la certificazione bio.
Il progetto aziendale volto al mondo del biologico e del rispetto della natura, si completa con l’utilizzo in azienda di fonte di energia rinnovabile e con presenza di alveari a ridosso dei vigneti.
Perciò rispettiamo la Natura e conserviamo quell’equilibrio che si crea fra vegetazione spontanea e coltivazioni agricole: è così che riusciamo a racchiudere le fragranze della campagna, i profumi dei fiori di acacia e della frutta, i sentori di fieno, gli aromi dell’asparago o del sambuco, il sapore della terra in cui nascono i nostri vini.